Le tre messe di Natale nella liturgia ambrosiana

Norberto Valli

Sommario

L’articolo, dando per presupposta la questione dell’origine delle tre messe di Natale e rinviando a un precedente contributo per quanto riguarda la solenne liturgia vigiliare, attestata già nelle fonti milanesi più antiche, si concentra sui formulari in nocte, in aurora e in die attualmente in uso nel messale ambrosiano. Di ciascuno di essi, dopo un’introduzione di carattere generale, che ne documenta lo sviluppo, offre un’analisi delle letture bibliche, dei testi eucologici e dei canti, mostrando le specificità in rapporto alla tradizione romana. Se è vero che l’accoglienza a Milano della celebrazione “nella notte” in epoca carolingia non ha compromesso la conservazione dell’ordinamento preesistente, si deve riconoscere che anche dopo la riforma liturgica postconciliare la modalità rituale con la quale la Chiesa milanese fa memoria della nascita di Cristo ha conservato la sua peculiarità.


Abstract

This article, not considering the question of the origins of the three masses proposed for Christmas and referring to a previous contribution for what concerns the solemn Eve’s celebration, which the oldest Milanese liturgical sources already report, focuses on the liturgical formularies presently in use in the Ambrosian missal, labeled appropriately as in nocte, in aurora, and in die. After a general introduction which describes their development, it presents a specific analysis of these formularies with consideration to the Biblical readings, the eucological texts, and the chants they display, also in relation to the tradition of the Roman rite. If it is true, on the one hand, that, among those celebrations, the one intended “for the night” was already incorporated into the Ambrosian rite during the Carolingian era and this did not hinder the previous order from being preserved, on the other hand, we must assume what follows: after the postconciliar liturgical reformation, the Milanese Church kept its own proper ritual form of remembering and celebrating Christ’s birth.

Norberto Valli, presbitero dell’arcidiocesi di Milano, laureato in Lettere classiche presso l’Università di Milano, ha conseguito il dottorato in Liturgia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. È docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione del Seminario arcivescovile di Milano, e presso il Pontificio Istituto Liturgico.