La Veglia Pasquale nella liturgia ambrosiana (I):
I riti lucernali

Norberto Valli

Abstract

The contribution, first in a series illustrating in detail, in their historical development and their theological significance, the various elements of the Ambrosian Easter Vigil, after presenting the Liturgy of the Word, celebrated according to the liturgical books of the Church of Milan in the morning of Holy Saturday, examines the ritual of light that opens the great Vigil and emphasizes the distinctive aspects compared to the Roman rite, particularly the preference for the blessing of light, instead of the fire, and the different symbolism of the paschal candle. In the analysis of euchological texts large space is given to the Exsultet, characterized by remarkable similarities with the ancient Asian Easter homilies and by an accentuation of the sacramental component of the celebration, especially baptismal and eucharistic.


Sommario

Il contributo, primo di una serie orientata a illustrare in dettaglio, nel loro sviluppo storico e nel loro significato teologico, i diversi elementi che costituiscono la Veglia pasquale ambrosiana, dopo aver presentato la Liturgia della Parola, assegnata dai libri liturgici della Chiesa milanese al mattino del sabato santo, prende in esame il rito della luce che apre la grande Veglia, mettendone in risalto gli aspetti distintivi rispetto all’uso romano, in particolare la preferenza per la benedizione del lume, in luogo del fuoco, e la diversa simbologia del cero pasquale. Nell’analisi dei testi eucologici è dato grande spazio al Preconio (Exsultet), caratterizzato da singolari assonanze con le antiche omelie pasquali asiane e da un’accentuazione della componente sacramentale, specialmente battesimale ed eucaristica, della celebrazione.

Norberto Valli, presbitero dell’arcidiocesi di Milano, docente di sacra liturgia al quadriennio teologico del seminario diocesano di Milano e di Introduzione alle Liturgie occidentali non romane presso il Pontificio Istituto Liturgico in Roma. È membro della Congregazione del rito ambrosiano, collaboratore dell’Ufficio liturgico nazionale e del Servizio diocesano milanese per la liturgia.